Memory foam: che cos’è? Quando acquistarlo e quando no
Che cos’è il memory?
Come funziona?
Ne esiste un solo tipo?
Queste sono alcune delle domande più frequenti che ci rivolgono i nostri clienti in procinto di cambiare materasso.
Innanzitutto bisogna dire che, pur essendo il memory un materiale fantastico in grado di migliorare la qualità del riposo, non sempre si rivela l’elemento ideale per chiunque anzi, ci potrebbero essere dei casi in cui questa tecnologia potrebbe produrre risultati poco soddisfacenti. Per procedere all’acquisto è quindi consigliabile rivolgersi ad uno specialista del riposo anziché affidarsi a feedback letti online o alle recensioni e pareri di amici e parenti che, sebbene dati in assoluta buona fede, si rivelano privi di una logica di base.
Il memory foam altro non è che una schiuma poliuretanica o, per dirla con parole più semplici, una normalissima gommapiuma che risulta però priva di elasticità e che quindi allo schiacciamento non oppone resistenza per tornare alla sua posizione originale. Questa sua particolare condizione fa sì che il materiale si modelli come una specie di pongo in base alla postura e alla forma del corpo che ci si sdraia sopra, riducendo inoltre la pressione che invece eserciterebbe un tradizionale materasso sui punti più sensibili e delicati del nostro corpo, come spalle, fianchi, dorso e bacino. Questa caratteristica favorisce inoltre la circolazione del sangue in quanto non comprime i capillari e i vasi sanguigni. Un buon materasso in memory foam eliminerà infatti, seduta stante, il fenomeno del formicolio alle braccia al risveglio che colpisce molte persone abituate a dormire di fianco su materassi troppo rigidi.
Un altro pregio di questi materassi è quello di fare sì che la persona si trovi a suo agio nella posizione preferita e quindi non avverta la necessità di girarsi frequentemente, cosa che implica sempre dei micro risvegli che poi creano effetti negativi nel riposo in generale.
Il memory foam può essere prodotto in numerosissime varianti e non tutte sono adatte al settore del sano dormire.
Quello usato in questo campo dovrà avere due caratteristiche fondamentali: essere il più traspirante possibile ed avere una buona densità. La prima caratteristica è fondamentale per non ritrovarsi a dormire in un ambiente caldo e umido, insano a causa del ristagno del proprio sudore, mentre la seconda caratteristica è importante per garantire sia la durata del materasso che una corretta percezione dell’effetto memory che nei prodotti a bassa densità (e a basso prezzo) viene invece a mancare. Un’ ottimale traspirazione del materasso è inoltre garantita dall’efficacia del tessuto di rivestimento e dalle imbottiture in esso contenute. Dormire in un microclima asciutto, privo di batteri, microbiologicamente sano, è altrettanto importante della postura corretta.
Un altro quesito che ci viene posto regolarmente è:
“ quanti cm di Memory ci sono in questo materasso?”
oppure
“quanti strati di Memory lo compongono?”
Come se questi fattori determinassero la qualità del prodotto e del riposo. In realtà non è così, ma strati e spessori dovranno essere valutati di volta in volta e solo la competenza di un rivenditore specializzato potrà colpire nel segno e stabilire quale sia effettivamente la soluzione migliore per ogni singolo caso. Quindi l’equazione “più memory c’è e migliore è il materasso” lasciamola agli imbonitori da quattro soldi.
Vediamo ora quando non è il caso di acquistare un materasso in memory foam.
E’ proprio la caratteristica tipica del memory, cioè l’assenza di elasticità, a fare si che in alcuni casi il materasso sia da sconsigliare. Una persona obesa, ad esempio, non trarrà vantaggio da tale tecnologia in quanto muoversi nel letto diventerebbe una vera e propria tortura. In tal caso si consigliano materassi a molle indipendenti che, grazie alla loro forte controspinta, sono d’aiuto nei movimenti. E’ possibile abbinare a questi materassi dei sottili strati di memory (non oltre i 3 centimetri). La stessa problematica potrebbero avvertire persone anziane o comunque con difficoltà motorie. A maggior ragione in questi casi è bene affidarsi ad uno specialista per un consiglio in modo da non acquistare un oggetto che crei ulteriori difficoltà anziché migliorare la situazione.